Nell'ambito della presentazione dei libri e non solo, da circa tre anni svolgo regolarmente attività di pedagogia forestale presso scuole, biblioteche, privati e enti pubblici. Da quest'anno svolgo anche corsi di aggiornamento per docenti ed educatori.
La pedagogia forestale o “Waldpädagogik” nasce come strumento per fare non solo educazione ambientale, ma per sviluppare l'intelligenza ecologica all'aperto, attraverso il gioco e diversi tipi di attività con cui si scoprono gli elementi naturali con tutti i sensi.
“La pedagogia forestale è diventata una parte essenziale dell'Educazione allo Sviluppo Sostenibile (ESD). L'obiettivo dell'ESD è quello di ispirare i bambini, i giovani e gli adulti a pensare e agire in modo sostenibile, ognuno a suo modo. Offre alle persone l'opportunità di prendere decisioni per il futuro e di valutare in che modo le loro azioni - qui e ora - così come quelle delle generazioni future o della vita in altre regioni del mondo saranno influenzate.
La pedagogia forestale combina diversi campi di apprendimento: educazione ambientale, educazione fisica, apprendimento sociale ed educazione generale. Essa trasmette il significato ecologico, economico e sociale della foresta per il futuro della vita umana” Tradotto e tratto dal sito della ForstBW, ossia dell'organizzazione forestale della regione del Baden-Württemberg (Germania) con più di 1800 collaboratori.
“Non dimenticate che la terra si diletta a sentire i vostri piedi nudi e i venti desiderano intensamente giocare con I vostri capelli.”
(Khalil Gibran)
La natura non è un posto da visitare.
E casa nostra.
(Gary Snyder)
La salvezza del mondo è nella natura selvaggia.
(Henry David Thoreau)